Regime Forfettario Start-Up

Il regime forfettario start-upè un regime che dà modo ad una nuova azienda di avere una tassazione agevolata. Il titolare di partita IVA, se in possesso di tutti i requisiti di accesso al regime forfettario 2019 come previsto dalla legge, entra in regime contabile agevolato, accedendo alle agevolazioni succitate. La Legge di Stabilità 2015 prevedeva un’agevolazione per i soggetti che iniziavano una nuova attività, cioè la riduzione del reddito imponibile di un terzo su cui applicare l’imposta sostitutiva del 15% per i primi tre anni di attività. Per effetto delle novità introdotte dalla Legge di Stabilità 2016, tuttora vigenti, i soggetti che aprono una start-up in regime forfettario possono avere una riduzione dell’aliquota dell’imposta sostitutiva che, per i primi cinque anni di attività, sarà pari al 5% (in luogo del 15%).

Possono accedere, in quanto regime naturale, i contribuenti sia imprese individuali sia professionisti che:

• non hanno esercitato, nei tre anni precedenti l’apertura della partita I.V.A. la stessa attività artistica, professionale d’impresa, anche in forma associata o familiare, che si intende svolgere;
• la start up non deve quindi essere la prosecuzione di un’attività già svolta in precedenza nella forma di lavoro dipendente o autonomo, fatta esclusione dei casi in cui si tratti di periodi di pratica obbligatoria per l’accesso ad arti o professioni;
• se si prosegue l’attività svolta da un altro soggetto (per esempio viene rilevata un’attività), i ricavi o compensi realizzati dal cedente nel periodo d’imposta precedente non devono superare il limite per l’accesso al regime forfettario (che si ricorda, è pari a 65.000 euro a partire dal 1° gennaio 2019);

Per approfondimenti:

• Nuovo regime forfetario
• Differenze vecchio regime agevolato e regime forfetario
• Approfondimenti regime dei minimi 2015

Per avviare una Start-Up in Regime Forfettario, lo studio Forcella può supportarti nelle seguenti attività:

• consulenza orientata a raccogliere gli elementi utili a definire un piano di lavoro in relazione al fondo previdenziale idoneo;
• consulenza e assistenza nella stesura di business plan;
• apertura partita I.V.A. presso l’Agenzia delle Entrate
• Iscrizione al Registro delle Imprese presso la C.C.I.A.A.
• iscrizione al fondo previdenziale valutato come idoneo;
• tenuta della contabilità secondo i criteri previsti per il particolare regime scelto;
• assistenza fiscale ed amministrativa continuativa;
• assistenza continua nell'attività di pianificazione economio-finanziaria della propria attività;
• assistenza nelle fasi di crescita dell’attività, in particolare nella gestione delle fasi di evoluzione delle imprese individuali verso assetti societari